Quando è stato pubblicato il regolamento del concorso internazionale “Future Pharmacy” volto a progettare la Farmacia del Futuro, molti architetti si sono dimostrati perplessi davanti all’indicazione di includere nel progetto un magazzino automatizzato. Tralasciando il problema legato al fatto che molti non sapessero cosa fosse, una delle domande che ci hanno posto è stata: “Ma davvero i farmacisti sono così pigri da non voler fare quei due metri che li separano dalla cassettiera?”. Domande che solo persone non del settore potrebbero fare.

Questo perché, senza citare i numerosi vantaggi che un magazzino robotizzato apporta alla farmacia a livello logistico e di gestione delle scorte, in realtà quei “due metri” tra il banco e la cassettiera la differenza la fanno eccome.

Con le cassettiere, quando il cliente ha ordinato un farmaco al banco, il farmacista deve allontanarsi dal banco per reperire il farmaco richiesto. Operazione tra l’altro non facile nel caso di farmaci poco richiesti o quando il farmacista opera in due o più farmacie. Mentre il farmacista cerca il farmaco, il cliente è lasciato solo al banco, ad annoiarsi e a sprecare il suo prezioso tempo senza fare nulla di interessante. Una volta tornato al banco con il farmaco, l’attenzione del cliente sarà già scemata, e cercherà di concludere velocemente l’acquisto.

Con l’automazione invece il recupero del farmaco è demandato completamente al robot, permettendo al farmacista di dedicare tutta la sua attenzione al cliente, senza mai lasciarlo solo al banco. Nei preziosi secondi di tempo passati al banco mentre si attende la consegna del farmaco, il farmacista ha la possibilità di indagare con più profondità le esigenze del cliente. Questo gli permette da una parte di promuovere le proprie iniziative e prodotti, dall’altra di dimostrare al cliente la propria professionalità e disponibilità.

Quindi no, non si tratta di pigrizia: si tratta del desiderio dei farmacisti di offrire ai propri clienti un’esperienza di acquisto ottimale, di seguirli e di consigliarli al meglio.

Ma se avete ancora dubbi, vi invitiamo a scaricare questa Guida Gratuita a questa pagina.

 

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