Il progetto della
Farmacia De Marco

Dottor De Marco, cosa vi ha portato a decidere di ristrutturare la vostra farmacia?

Abbiamo deciso di ristrutturare la nostra farmacia perché avvertivamo l’esigenza di apportare un rinnovamento all’ambiente, di renderlo più luminoso, ampio e in grado di garantire un’esposizione il più completa e profonda possibile.

Cosa vi ha portato a decidere di affidarvi a Th.Kohl per la ristrutturazione della vostra farmacia?

Le precedenti esperienze positive. Ci siamo affidati la prima volta all’azienda nel 1993 e da allora sono più di 30 anni che la nostra farmacia veste Th.Kohl, garanzia di sobrietà, eleganza e gusto.

I progetti realizzati hanno sempre rispecchiato il nostro gusto e le nostre necessità, quindi è stato naturale volerci rivolgere nuovamente a loro.

Come hanno reagito i clienti alla ristrutturazione?

Hanno avuto reazioni molto positive. Lo vediamo sui volti dei clienti che entrano in farmacia per la prima volta dopo la ristrutturazione e lo riscontriamo nei complimenti che ci indirizzano. Le parole pronunciate più di frequente sono “aria, luce e spazio”.

In più da quando abbiamo riaperto abbiamo notato che è più facile fargli apprezzare i prodotti e dedicargli più tempo. Certo, in tal senso il fatto di aver integrato l’arredo con un robot di magazzino Pharmathek aiuta molto, ma anche la nuova disposizione ed esposizione gioca un ruolo importante.

Oltre all’esperienza del cliente, è cambiato anche il modo di lavorare in farmacia?

Sicuramente. Ora si lavora molto meglio, gli arredi sono molto funzionali e la disposizione degli elementi è ben organizzata.

Consiglierebbe Th.Kohl ai colleghi?

Certamente!

Non solo per il progetto, ma anche per la qualità degli arredi realizzati: il fatto che Th.Kohl abbia la produzione interna e il massimo controllo sui materiali adoperati gli permette di realizzare arredi caratterizzati da qualità, robustezza e linearità.

In particolar modo ho apprezzato molto una delle linee di arredo più recenti, XF, talmente elegante ed essenziale che quasi si perdono nello spazio, lasciando il ruolo da protagonista ai prodotti esposti.

Dottor Paolo De Marco